IL ROTARY CLUB DI CORLEONE SULLO SPRECO ALIMENTARE
“Un terzo degli alimenti prodotti nel mondo viene sprecato, parliamo di 1,6 miliardi di tonnellate di alimenti. Ogni uomo in Europa spreca quasi 180 kg di alimenti all’anno. Per produrre 1 kg di carne di pollo sono necessari 4000 litri di acqua. Sprechiamo il 35% del pesce, quasi il 50% della frutta e verdura ed il 20% della carne prodotti ….”
Sono questi alcuni degli spunti di riflessione emersi dall’incontro promosso il 5 febbraio 2025, giornata nazionale sullo spreco alimentare, dal Rotary Club Corleone presso l’aula magna della Scuola Media L. Pirandello di Marineo.
L’aula magna della scuola ha visto la presenza di oltre 100 ragazzi delle classi della scuola elementare e media accompagnati dai loro insegnanti.
Dopo un breve saluto di accoglienza del prof. Nino Barcia, docente di Scienze delegato dalla Preside Maria Concetta Buttiglieri, ha preso la parola il Presidente del Rotary Club di Corleone ing. Fulvio Pulizzotto che in maniera chiara e diretta, ha riferito ai ragazzi che i grandi numeri legati allo spreco alimentare sono il risultato di eventi negativi che portano, appunto, allo spreco. Lo spreco alimentare si materializza prima nella filiera della produzione e distribuzione dei prodotti e, successivamente, nella gestione da parte del consumatore finale dei prodotti stessi. Ecco allora prima, lo spreco legato alle intemperie metereologiche, alla conservazione, ai guasti degli impianti tecnologici, al trasporto e alla selezione dei prodotti migliori, poi lo spreco diretto del consumatore, legato alla scarsa attenzione alle date di scadenza, all’eccessivo acquisto, alla poca cura nella conservazione, agli eccessi
Naturalmente lo spreco di alimenti si porta poi dietro altri sprechi, consumi eccessivi ed inquinamento sia che guardiamo alle risorse energetiche sia che guardiamo alle operazioni di smaltimento. Proprio questi spunti hanno portato i ragazzi a voler approfondire il discorso relativo alle modalità di smaltimento dei prodotti alimentari, che possano portare ad una economia circolare anche finalizzata alla produzione dei beni alimentari di consumo, ed al ricorso a fonti di energia pulite.
Nel corso dell’iniziativa è stato quasi automatico il passaggio dalla trattazione dell’argomento “spreco” alla presentazione di una serie di indicazioni e prescrizioni sulla corretta alimentazione (stagionalità dei prodotti, verifica ingredienti, predilezione per prodotti freschi, equilibrio e ponderazione nell’assunzione dei cibi) e sui corretti stili di vita.
Al termine dell’incontro si è rivelato veramente interessante il dibattito con i ragazzi che sono intervenuti, affascinati dall’argomento che li ha attratti in modo particolare e si sono impegnati a farsi portavoce delle argomentazioni trattate presso le proprie famiglie e con gli amici.
A tutti gli studenti ed i docenti intervenuti è stata consegnata una pubblicazione del Distretto 2110
del Rotary sullo spreco alimentare.